Agaricus Blazei Murril

ABM - il fungo delle mandorle

L'Agaricus Blazei Murril è originario del Brasile, dove è conosciuto come il "Fungo di Dio".

Questo fungo medicinale è stato oggetto di intensi studi scientifici negli ultimi decenni e vorrei presentarti qui gli affascinanti risultati nel campo della terapia alternativa dei tumori.


Breve descrizione delle proprietà rilevanti per i tumori:

  • Prevenzione del cancro
  • Inibizione del cancro
  • Riduzione della formazione di metastasi
  • Riduzione evidente degli effetti collaterali della chemioterapia o della radioterapia
  • Stimolazione immunitaria
  • Rafforzamento della modulazione immunitaria
  • Scavatore di radicali liberi
  • Proprietà di rafforzamento del fegato

In Brasile, l'Agraicus Blazei è considerato una parte naturale della dieta. Viene consumato anche come tè.

Nella terapia dei tumori, il fungo della mandorla offre risultati straordinari.

È scientificamente provato che il fungo blocca la crescita delle cellule tumorali in molti tipi di cancro, in molti casi facendole addirittura regredire. Esistono studi sulla leucemia, sul cancro all'intestino, ai polmoni, al pancreas e al fegato.

Nel caso del cancro all'addome, allo scoppio e alla prostata, è persino indipendente dal fatto che la loro crescita sia stimolata o meno dagli ormoni sessuali.

Allo stesso modo, il fungo vitale può essere utilizzato per i tumori al cervello, alla pelle e allo stomaco. Questo vale anche per i casi in cui non è possibile intervenire con la chirurgia, le radiazioni o la chemioterapia.

Come già accennato nell'introduzione alla micoterapia, i funghi medicinali sono già utilizzati nella medicina ortodossa negli Stati Uniti e in Giappone.

I suoi ingredienti, come i beta-D-glucani, garantiscono una forte attività immunitaria, attivando così le cellule natural killer, che svolgono un ruolo fondamentale nella lotta alle cellule tumorali.

È inoltre noto che i beta-D-glucani determinano un aumento dei linfociti T.
I linfociti T sono una forma di globuli bianchi che si formano nel midollo osseo, maturano nel timo e, insieme ai linfociti B, costituiscono la nostra risposta immunitaria alle cellule degenerate.

L'Agaricus Blazei è anche in grado di riavviare l'apoptosi (programma suicida delle cellule degenerate).

Ingredienti come l'ergosterolo e il piroglutammato di sodio impediscono persino la crescita dei vasi sanguigni nei tumori già esistenti (inibitori dell'angiogenesi).

Infine, ma non meno importante, va detto che il fungo è anche in grado di migliorare enormemente la qualità di vita dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia e radioterapia.
Aiuta a eliminare le tossine e stimola la formazione di sangue nel midollo osseo.