Cosa sono i batteri?

I batteri sono organismi unicellulari privi di nucleo cellulare che producono in modo autosufficiente tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere. Inoltre, i batteri hanno un proprio metabolismo e materiale genetico. Possono avere dimensioni comprese tra 0,1 e 700 micrometri, il che li rende molto più grandi dei virus e comunque più piccoli delle cellule umane. Al microscopio, i batteri possono presentare filamenti ramificati, strutture cilindriche, aste o forme sferiche.

Contrariamente all'idea errata che tutti i batteri causino malattie infettive, molti batteri sono in realtà utili. Ad esempio, gli esseri umani hanno naturalmente molti batteri nell'intestino, nella cavità orale e sulla pelle, senza che questi causino malattie. Al contrario: i batteri "buoni" aiutano l'intestino nella digestione, ad esempio. Sulla pelle, i cosiddetti batteri "buoni" fanno sì che i germi che causano malattie non si diffondano. Solo circa l'1% di tutti i batteri sono importanti patogeni di malattie infettive, ad esempio quando invadono il corpo e vi producono prodotti metabolici. Le malattie batteriche più conosciute sono la clamidia, la difterite, la pertosse, la listeriosi, la peste, la salmonella, il tetano, la gonorrea, la tubercolosi e il tifo. Esistono già vaccinazioni contro alcune di queste malattie. Di norma, le infezioni batteriche vengono trattate con gli antibiotici.

Come sono costruiti i batteri?

Come le cellule vegetali, anche le cellule batteriche hanno una parete cellulare composta da mureina. Mentre alcuni batteri hanno un solo strato di mureina nella loro parete cellulare, altri ne hanno diversi. Questa differenza nella struttura della parete cellulare fa sì che i batteri assumano una colorazione diversa nel cosiddetto metodo di colorazione di Gram. Altri batteri ancora si circondano di una capsula oltre alla parete cellulare. Si tratta di uno strato protettivo molto denso composto da zuccheri e blocchi proteici (i cosiddetti aminoacidi). Oltre alla capsula, anche il cosiddetto biofilm offre protezione. Si tratta di una sostanza appiccicosa che i batteri secernono per attaccarsi ad altre cellule o oggetti. Soprattutto sui denti, i batteri della carie (placca) possono formarsi grazie a questo biofilm.

Esistono anche alcuni batteri che non hanno alcuna parete cellulare, come i micoplasmi e i termoplasmi. I micoplasmi sono batteri parassiti che possono riprodursi da soli. I cosiddetti termoplasmi, invece, sono batteri che amano il calore, hanno una membrana plasmatica stabile e si trovano soprattutto nei terreni vulcanici.

Come si sviluppano i batteri?

I batteri sono, per così dire, i più antichi abitanti della terra e si riproducono nelle condizioni più disparate tramite divisione cellulare. Durante questo processo, il batterio divide la propria cellula in due parti e in pratica si clona. I batteri non si trovano solo nell'aria, ma anche nell'acqua o negli alimenti e possono sopravvivere per molto tempo nell'ambiente o addirittura nel corpo umano.

Come si possono uccidere i batteri?

I batteri reagiscono in modo sensibile alle alte temperature, ma anche a sostanze chimiche come l'alcol, le aldeidi e/o il cloro. Per il trattamento medico dei batteri presenti nel corpo umano, ad esempio, si utilizza un antibiotico. L'antibiotico impedisce ai batteri di moltiplicarsi o li distrugge in modo diretto. Da un lato, l'antibiotico può garantire che i batteri non possano costruire una nuova parete cellulare dopo la divisione cellulare. Poiché la parete cellulare funge da involucro protettivo esterno, il batterio scoppia senza questa parete cellulare e muore. D'altra parte, l'antibiotico può anche bloccare la biosintesi delle proteine e quindi uccidere il batterio.

I batteri sono tutti uguali?

Ci sono alcuni batteri che sono veri e propri artisti della sopravvivenza. Non solo resistono al freddo estremo, al caldo o alla siccità, ma alcuni di loro riescono persino a vivere senza ossigeno. In condizioni di vita molto precarie, alcuni tipi di batteri possono anche formare spore, il che li rende insensibili al calore, alle radiazioni e/o all'essiccazione.

Altri batteri ancora sono estremamente mobili o costruiti in modo piuttosto robusto, cioè sono circondati da una membrana esterna e sono inoltre protetti da una parete cellulare. La maggior parte dei batteri ha un guscio di blocchi di zucchero (biofilm) che li protegge dall'ambiente.

In generale, i batteri possono essere classificati in base al loro colore, che assumono quando entrano in contatto con determinati agenti coloranti. Si tratta della cosiddetta colorazione di Gram, che può essere differenziata come segue:

  • Batteri Gram-positivi: come gli agenti patogeni della difterite o dell'antrace, nonché gli pneumococchi e gli streptococchi, che causano tra l'altro polmonite e tonsillite. I batteri Gram-positivi diventano blu.
  • Batteri Gram-negativi: come gli agenti patogeni di colera, pertosse, peste e febbre tifoidea. I batteri Gram-negativi diventano rossi.

Cosa ci dicono le diverse forme dei batteri?

In generale, si distinguono tre diverse forme di batteri:

  • batteri sferici: Comprendono tutti i batteri di forma da tondeggiante a ovale, i cosiddetti cocci. Di solito formano gruppi tipici di due, quattro o otto, si uniscono in ammassi più grandi (stafilococchi) o formano catene più o meno lunghe (streptococchi).
  • batteri a forma di bastoncello: I cosiddetti batteri a forma di bastoncello possono presentarsi singolarmente (come il batterio del tifo) o formare diversi gruppi, come il batterio della difterite. Se i batteri a forma di bastoncello hanno bisogno di ossigeno per vivere e formano spore, vengono chiamati anche bacilli, come i batteri dell'antrace.
  • batteri elicoidali: anche in questo caso si dividono in quattro gruppi: le spirille, la borrelia, i treponimi e le leptospire.

Quali malattie possono causare i batteri?

Esiste una varietà di batteri che possono causare le seguenti malattie, ad esempio:

  • Clamidia: i medici distinguono diversi tipi di clamidia, ognuno dei quali può causare quadri clinici diversi, come congiuntivite, infezione degli organi urinari e/o genitali e polmonite.
  • Difterite: si manifesta con tosse stizzosa, difficoltà a deglutire e/o un odore di bocca dolciastro e maleodorante. Questi sintomi sono provocati dalla tossina del batterio gram-positivo Corynebacterium diphtheriae.
  • La gonorrea è una malattia a trasmissione sessuale causata dal batterio Neisseria. Se la malattia viene trattata precocemente, di solito guarisce completamente. Se viene diagnosticata e trattata più tardi, l'infertilità può rimanere una conseguenza tardiva.
  • Pertosse: è in realtà una malattia dei bambini, che può colpire sempre più spesso anche adolescenti e adulti ed è solitamente causata dal batterio gram-negativo Bordetella pertussis.
  • Meningococchi: possono causare meningite o avvelenamento batterico del sangue (sepsi).
  • Pneumococchi: appartengono anch'essi agli streptococchi, ma di solito si presentano in coppia (diplococchi). Gli pneumococchi possono causare polmonite, ma anche meningite, otite media e/o sinusite.
  • Salmonella: causa una tipica malattia di origine alimentare (salmonellosi).
  • Scarlattina: è causata dagli streptococchi gram-positivi e sferici A (Streptococcus pyogenes).
  • Stafilococchi: possono causare ascessi, infezioni delle ferite o intossicazioni batteriche del sangue (sepsi). I ceppi di Staphylococcus aureus sono particolarmente temuti perché sono resistenti alla meticillina e ad altri antibiotici.
  • Streptococchi: i cosiddetti streptococchi A possono causare otiti medie e/o tonsilliti, erisipela, polmonite e/o febbre reumatica. Gli streptococchi B possono causare meningite. Altri streptococchi possono comparire come batteri della carie.
  • Tetano (trisma): è causato da batteri del tipo Clostridium tetani. La malattia provoca gravi crampi muscolari che possono portare alla morte per soffocamento.
  • Tubercolosi: è causata principalmente dall'agente patogeno Mycobacterium tuberculosis.